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Chiesa del Bimbo Perduto e monastero delle Monache Cappuccine


La pratica di erezione per lo scomparso convento con annessa chiesa delle Monache Cappuccine di Tempio (collocato al posto dell'attuale palazzo civico e in buona parte dell'attuale Piazza Gallura) fu inoltrata al vescovo Figo nel 1679, il quale diede il suo assenso - dopo il reperimento dei fondi - nel 1681, a cui seguì la licenza reale da Madrid il 22 gennaio 1682.
L'opera tuttavia non fu iniziata fino al 1686, quando don Michele Pes Riccio donò parte della sua casa e l'attigua chiesa della Virgen de los Desamparados, ad opera dell'abbadessa del convento sassarese suor Maria Giovanna Francesco Castillo y Osorio. Prima abbadessa del convento tempiese fu madre Giovanna Francesca Castillo y Osorio a cui seguì nel 1694 suor Rosalia Mancusa.
Durante l'inverno 1696-97 un'abbondante nevicata provocò il crollo della chiesa, che venne subito dopo ricostruita sotto la titolazione del Bimbo Perduto. Il monastero fu attivo per 147 anni, fino alla morte dell'ultima sua abitante, suor Maria Maddalena Sardo il 29 dicembre 1834. Nel 1863 - rimasto ormai deserto - si procedette all'abbattimento di chiesa e monastero per edificare l'attuale municipio, completato nel 1883. Attualmente la fisionomia dell'antico monastero e della chiesa annessa è visibile solo ed unicamente attraverso un documento custodito presso l'Archivio di Stato di Cagliari (foto).
Unica descrizione rimasta della chiesa del Bimbo Perduto con annesso monastero, fatta eccezione per le planimetrie ottocentesche, è la visita di Cadello-Cugia del 1746. Il monastero - spalle alla Collegiata - si affacciava con un colonnato su una vasta piazza sulla quale, verso meridione, era collocata la chiesa. Il convento era dotato di un dormitorio con 28 celle, il salone del noviziato, un'infermeria, il coro, un refettorio, un forno e un patio retrostante confinante col cimitero.
La chiesa era a navata unica coperta a botte con due cappelle per parte, due vani ai lati dell'ingresso e presbiterio quadrancolare ugualmente voltato a botte e dotato di un grande retablo in legno dorato con statue e una grande tela dipinta.


Risorse collegate

Scarica il file in PdF58. Visita del 31.12.1745, Monastero delle Cappuccine e chiesa del Bimbo Perduto
Scarica il file in PdF59. Visita del 03.01.1746, Monastero delle Cappuccine
Scarica il file in PdF60. Visita del 13.01.1746, chiesa del Bimbo Perduto
Scarica il file in PdF110. Visita del 04.06.1763, Monastero delle Cappuccine
Scarica il file in PdF111. Visita del 05.06.1763, Monastero delle Cappuccine

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