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Aggius ............................................ Bortigiadas ............................................ Calangianus ............................................ Luras ............................................ Luogosanto ............................................ Nuchis ............................................ Olbia ............................................ Tempio ............................................ Chiese campestri ............................................	Le chiese campestri La Gallura è caratterizzata fin dal XVII secolo da insediamenti sparsi chiamati stazzi, nati soprattutto ad opera di pastori corsi, che fuggiti per motivi politici o faide familiari dall'isola limitrofa, si stanziarono in Gallura costruendo le loro dimore. Nei pressi di queste fattorie quasi autosufficienti durante i secoli XVII e XVIII vennero costruite o riattate chiese campestri, divenendo in tal modo centro e fulcro della vita sociale di alcuni gruppi di stazzi, chiamati cussogghje. Alcune di queste sono certamente di origine medievale - come la basilica di Luogosanto, la chiesa di S. Trano sempre a Luogosanto, la chiesa di S. Lucia di Bortigiadas, la chiesa di S. Elena ad Arzachena o quelle di S. Vittore e Cabu Abbas a Olbia - mentre altre furono edificate ex novo nel XVIII secolo divenendo poi parrocchie campestri nella seconda metà del secolo. Risorse collegate 2. Feste che si celebrano nelle chiese dipendenti dalla collegiata di Tempio, 14.10.1745 4. Rendite e chiese dipendenti dalla parrocchiale di Bortigiadas, 14.10.1745 5. Rendite e chiese dipendenti dalla parrocchiale di Aggius, 14.10.1745 6. Rendite e chiese dipendenti dalla parrocchiale di Luras, 14.10.1745 7. Chiese dipendenti dalla parrocchiale di Calangianus, 14.10.1745 8. Chiese dipendenti dalla parrocchiale di Nuchis, 14.10.1745
	info: info@archgall.it	Progetto cofinanziato dalla L.R. 15/10/1997 n. 26 art. 13 lettera D) anno 2010 e anno 2011 © Luigi Agus 2012