Benvenuti nella pagina dei laureati galluresi dal 1766 al 1945
Nota introduttiva
Qualche anno fa, nel 2004, Francesco Obinu, studioso algherese dell'Università di Sassari, ha dato alle stampe I laureati dell'Università di Sassari, 1766-1945, Carocci 2004. Si tratta di una preziosa fonte storica che riporta tutti i laureati di Sassari, disposti per facoltà e in ordine cronologico di laurea (con annesso anche il titolo delle tesi), dalle origini dell'Università turritana fino alla fine della seconda guerra mondiale. Precede un'utile introduzione storico-critica dei dati riportati e segue un'appendice caratterizzata da elaborazioni statistiche e grafici, fra cui quelle sul numero dei laureati (distinti per sesso) paese per paese. Un tale libro di fonti è assai utile perché si presta a molteplici utilizzi sul versante degli studi sociologici e storici: da quello più immediato di precisare il percorso formativo e biografico di personalità che ebbero un ruolo dirigente nella storia di una comunità, alla possibilità di cogliere meglio il quadro dello sviluppo socio-culturale di un paese, di una città, di una regione, e riflettere sulla leadership amministrativa e politica in/di un determinato territorio.
Proprio in riferimento alle finalità appena enunciate, ad essere pignoli, si può muovere al meritorio lavoro di Obinu il rilievo che sarebbe stato utile che gli elenchi dei laureati fossero stati strutturati anche per luogo di nascita (ossia paese per paese) oltre che per data di laurea.
Nasce pertanto dalla considerazione dell'opportunità e utilità di un siffatto prospetto, la scelta di presentare, derivandolo dal libro di Obinu, questo elenco dei laureati galluresi presso l'Università di Sassari dal 1766 al 1945. Con l'avvertimento che si tratta però di un elenco non completo perché riguarda solo i laureati dell'Università di Sassari. Mancano infatti non solo i laureati negli atenei del Continente (il cui numero non era comunque elevato), ma anche e soprattutto i laureati presso l'Università di Cagliari (numero non trascurabile anche in considerazione del fatto che solo lì, in quegli anni, ci si poteva laureare in Lettere e Filosofia per poter accedere all'insegnamento).
L'auspicio è pertanto che ci si possa presto avvalere anche per gli altri atenei d'Italia di libri di fonti sui laureati delle varie università italiane come quello di Obinu, così che questo elenco dei laureati in Gallura possa essere in futuro perfezionato e arricchito.
Dall'elenco riportato si potrà rilevare innanzitutto, per quegli anni, il ruolo leader di Tempio in Gallura. Su 338 laureati complessivi, ben oltre la metà, 183, provenivano infatti dal capoluogo gallurese. (Si comprende così ancor meglio, fino al recente passato, la leadership amministrativa di Tempio).
Marginale e quasi nulla era invece la “forza” di Olbia, che conterà in centosettanove anni appena 14 laureati, a conferma di una grave arretratezza culturale.
Buoni invece i risultati di Calangianus e Luras (il dato va valutato anche in rapporto alla popolazione residente): 54 e 31 laureati (non a caso da Calangianus verranno fuori personalità politiche come Nicolò Ferraciu e Pietro Lissia, mentre di Luras era Giacomo Pala, che però non risulta laureato a Sassari).
Seguivano nell'ordine rispettivamente La Maddalena (23 laureati), Santa Teresa (10 laureati), Aggius (7 laureati), Arzachena e Monti (5 laureati), Luogosanto (3 laureati), Nuchis, San Teodoro, Santa Giusta (1 laureato).
Valutato complessivamente, il dato numerico dei laureati galluresi è tutt'altro che lusinghiero, ed indica con chiarezza come la Gallura fosse in quegli anni, dal punto di vista socio-culturale, una regione ancora assai arretrata: 338 laureati su 13 comuni in 179 anni (0,14 l'indice medio per comune) non sono infatti una cifra certo esaltante, e ancor più si ha l'idea del ritardo culturale se il conto viene fatto senza Tempio e i suoi 183 laureati. In questo caso ecco allora che la cifra si riduce a soli 155 laureati (0,07 l'indice medio), ben poca cosa se pensiamo che l'Alta Anglona, ossia quella fascia di territorio che congiunge la Gallura a Sassari, formata dai sette comuni di Perfugas, Martis, Ploaghe, Nulvi, Sedini, Castelsardo e Florinas, arriva a contare invece 227 laureati su 7 comuni, pari allo 0,18% (Nulvi, 73; Ploaghe, 67; Castelsardo, 37; Florinas, 21; Sedini, 15; Martis, 14; Perfugas 6). E quindi chi pensava alla Gallura fra l'Ottocento e il Novecento come ad una regione nel suo insieme più evoluta culturalmente e civilmente della vicina Anglona (la comparazione andrebbe fatta poi con altri territori) dovrebbe forse rivedere il proprio giudizio.
Risorse collegate
Statistica completa dei laureati in Gallura (1766-1945)
Provincia di Olbia-Tempio
Regione Autonoma della Sardegna
Istituto di Studi, Ricerche e Formazione Giulio Cossu