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Aggius
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Bortigiadas
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Calangianus
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Luras
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Luogosanto
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Nuchis
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Olbia
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Tempio
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Chiese campestri
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I percorsi delle visite pastorali


Durante le tre visite pastorali in esame il vescovo Angelo Diego Cadello Cugia visitò in totale 35 chiese e un monastero.
Durante la prima visita, svoltasi tra il 24 ottobre 1745 e il 27 gennaio 1746, si recò due volte presso un convento e ventisei volte in altrettante chiese, mentre durante la seconda visita, svoltasi in due tempi tra il 28 ottobre 1750 e il 12 giugno 1752 e tra l’11 e il 26 giugno 1756, visitò rispettivamente otto e dodici chiese. Alcune chiese furono visitate una volta, altre due e a ltre ben tre volte a distanza di pochi anni.
Le ville toccate dalla prima visita furono Tempio, dove visitò la Collegiata di San Pietro, l’Oratorio privato di donna Vittoria Riccio, il monastero delle Cappuccine con la chiesa annessa dedicata al Bimbo Perduto, l’Oratorio del Purgatorio, quello del Pilar, quello di San Francesco Saverio e quello di Sant’Antonio; Bortigiadas, dove visitò la parrocchiale di San Nicola di Bari, gli oratori di Santa Croce e del Carmelo; Aggius, dove visitò la parrocchia di Santa Vittoria, gli oratori del Rosario e di Santa Croce; Luras, dove visitò la parrocchia del Rosario, l’ex parrocchia di San Giacomo Apostolo, gli oratori del Purgatorio, di Santa Croce e di San Giuseppe; Nuchis, dove visitò la Parrocchia dello Spirito Santo, il santuario dei Santi Cosma e Damiano e gli oratori di Santa Croce e del Purgatorio e infine Calangianus, dove visitò la parrocchia di Santa Giusta, gli oratori del Rosario, di Santa Croce e la chiesa di Sant’Anna.
Durante la prima parte della seconda visita fu a Tempio, dove visitò la Collegiata di San Pietro; a Terranova, dove visitò la parrocchia di San Paolo; a Luras, nella parrocchiale, nell’ex parrocchiale e nell’oratorio del Purgatorio; a Nuchis, nella parrocchiale, nel santuario dei Santi Cosma e Damiano e negli oratori di Santa Croce e del Purgatorio e infine a Calangianus, nella parrocchiale, negli oratori del Rosario e di Santa Croce.
Durante la seconda parte dell’ultima visita toccò le ville di Bortigiadas, visitando la parrocchia, gli oratori di Santa Croce e del Carmelo; Aggius, visitando la parrocchia, gli oratori del Rosario e di Santa Croce; Luras, visitando la parrocchia, gli oratori del Purgatorio e di Santa Croce e Calangianus, dove visitò la parrocchia, gli oratori del Rosario e di Santa Croce.
Nell'ultima visita si recò presso le ville di Bortigiadas, visitando la parrocchia, gli oratori di Santa Croce e del Carmelo; Tempio, visitando la collegiata di San Pietro, il monastero delle Monache Cappuccine, l'oratorio di S. Croce, quello del Rosario, quello del Purgatorio, quello del Pilar e la chiesa di San Francesco Saverio; Terranova, visitando la chiesa di San Simplicio, la parrocchiale di San Paolo Apostolo e l'oratorio di Santa Croce; Calangianus, visitando la parrocchia di Santa Giusta e gli oratori del Rosario e Santa Croce; Nuchis, visitando la parrocchia della Pentecoste e gli oratori di Santa Croce e del Purgatorio; Luras, recandosi presso l'oratorio del Purgatorio, la parrocchia del Rosario e le chiese di San Giuseppe e Santa Croce; Luogosanto, visitando la basilica santuario della Natività della Vergine e le chiese di San Nicola Eremita e Pancrazio e quella di San Giuseppe; infine ad Aggius andando a visitare la parrocchia di Santa Vittoria, gli oratori di Santa Croce e del Rosario e la chiesa della Madonna d'Itria.


Risorse collegate

Scarica il file in PdF10. Percorsi stabiliti nelle prima visita, 14.10.1745


Scarica il file in PdF Percorso della prima visita dal 24.10.1745 al 27.01.1746
Scarica il file in PdF Percorso della prima parte della seconda visita dal 28.10.1750 al 12.06.1752
Scarica il file in PdF Percorso della seconda parte della seconda visita dal 11.06.1756 al 26.06.1756
Scarica il file in PdF Percorso della terza visita dal 01.03.1763 al 08.06.1763


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