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Oratorio del Rosario


L'oratorio del Rosario di Tempio, affaciato sulla Piazza S. Pietro, davanti alla cattedrale, presenta una facciata a terminale piatto sormontata da un campanile a vela, recante tre piccole statue marmoree (al centro la Madonna con Bambino, a sinistra S. Antonio e a destra un gruppo di putti) affiancato da due ampie volute ornate di decori fitomorfi sui bordi. Sotto la cornice e toro e gola trova posto una teoria di archetti pensili su peducci, mentre al centro si apre il portale centinato con strmbi scanditi da rocchi alternati a gole. Subito sopra al portale è posta una formella marmorea con in bassorilievo l'immagine della Titolare.
L'interno è diviso in tre campate da archi ogivali reggenti un tetto a due falde e presbiterio quadrato voltato a vela ridotto di un terzo rispetto alla larghezza dell'aula. L'altare è ornato da un retablo scultoreo del 1700 con paliotto del 1621, mentre a destra dell'ingresso trova posto un'acquasantiera marmorea seicentesca.
L'oratorio, secondo una tesi inverificabile, venne eretto nel medioevo sul luogo nel quale sarebbe sorto un tempio pagano dedicato a Castore e Polluce - figli di Giove e Leda - le cui sculture sarebbero state poi collocate nella sommità del campanile a vela. In realtà l'edificio deve datarsi all'ultimo quarto del Cinquecento, quando il culto della Madonna del Rosario - a seguito della Battaglia di Lepanto - si diffuse ampiamente e come sembra essere documentato dal portale, simile a quello della parrocchiale di Luras (avente la medesima dedicazione) e della cattedrale, derivanti - a loro volta - da quello di S. Giorgio di Perfugas (1520-30 ca.). Per quanto riguarda infine le sculture - una sostituita recentemente a seguito della caduta rovinosa dell'originale - quella centrale è una Madonna con Bambino databile alla seconda metà del Cinquecento e forse coeva alla costruzione dell'edificio, mentre quella di destra rappresenta un gruppo di putti ed è databile al XVIII secolo.


Risorse collegate

Scarica il file in PdF113. Visita del 04.05.1763

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