>Home>Tempio>S. Croce

Aggius ............................................ Bortigiadas ............................................ Calangianus ............................................ Luras ............................................ Luogosanto ............................................ Nuchis ............................................ Olbia ............................................ Tempio ............................................ Chiese campestri ............................................	Oratorio di Santa Croce L'oratorio di Santa Croce di Tempio è perpendicolare rispetto all'abside della cattedrale, dalla quale è separato dalla torre campanaria. Presenta una facciata classicista tripartita da lesene piane reggenti una trabeazione con fregio piano e cornice a gola e toro sulla quale è impostata un'ampia edicola, con al centro un finestrone centinato, affiancata da lesene e volute chiusa in alto con un timpano. Al centro trova posto il portale sormontato da una formella marmorea in bassorilievo datata 1830, mentre sul lato destro si erge una piccola torre campanaria a canna quadrata. L'interno è a navata unica voltata a botte e divisa in cinque campate, delle quali una funge da presbiterio e una - all'entrata - è sormontata da una cantoria retta da due pilastri con archi. Sulle tre campate centrali si aprono altrettante cappelle per parte molto strette ornate di bassorilievi in stucco (datati 1870), escluse le prime due, in cui - a destra - è collocato un prezioso bassorilievo ligneo seicentesco spagnolo, proveniente da una donazione e a sinistra un Crocifisso con braccia snodabili. Nella cantoria è collocato un organo antico, mentre nella parete di fondo si apre un ampio finestrone centinato che dà luce all'aula. L'origine dell'oratorio potrebbe essere molto antica e forse altomedievale, come sembrerebbe attestare la lettera greca Y (gamma) rinvenuta recentemente nella roccia sotto il presbiterio: un simbolo che indica il tre, nell'accezione cristiana trinitaria. Fu sede della confraternita omonima fino alla soppressione avvenuta nel 1813, anno dopo il quale subì un profondo restauro in senso classicista. Nel 1985-86 ha subito un restauro radicale non filologico, in occasione del quale è stato collocato un retablo nell'altare proveniente dalla chiesa di S. Francesco d'Alghero. Risorse collegate 112. Visita del 29.01.1746	S. Pietro Apostolo ............................................ Purgatorio ............................................ Rosario ............................................ Santa Croce ............................................ Pilar ............................................ S. Antonio ............................................ Bimbo Perduto ............................................ S. Francesco Saverio ............................................ Oratorio Riccio ............................................
	info: info@archgall.it	Progetto cofinanziato dalla L.R. 15/10/1997 n. 26 art. 13 lettera D) anno 2010 e anno 2011 © Luigi Agus 2012